Chi è lo psicologo e cosa fa?
- Neuropsy
- 1 apr 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Il presente articolo ha lo scopo di fornire informazioni utili sulla figura dello psicologo e sulle sue aree di competenza in maniera accessibile a tutti per potersi meglio orientare nell'eventuale richiesta di aiuto psicologico.

Lo psicologo è un professionista sanitario che si occupa della salute e del benessere psicologico del singolo, dei gruppi, degli organismi sociali e della comunità.
In Italia è l’unica figura professionale che si occupa della salute psicologica riconosciuta e regolamentata dalla legge, rientrando così nelle professioni sanitarie.
"La professione di Psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, il sostegno psicologico, l’abilitazione e la riabilitazione, rivolti alle persone, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito."(Legge 56/1989).
Il suo percorso formativo richiede la laurea specialistica in psicologia (3+2) e un anno di tirocinio obbligatorio della durata di un anno, al fine del superamento dell'Esame di Stato, per l'abilitazione alla professione, e della successiva iscrizione all'Ordine degli Psicologi.
Il campo d'azione dello psicologo comprende sia il settore privato (come libero professionista in strutture sanitarie, private e/o convenzionate, in aziende e società di consulenza), sia il settore privato sociale (in associazioni, cooperative, fondazioni, ONG), sia il settore pubblico (Aziende Sanitarie Locali, Ospedali, Comuni, Province, Regioni ed altri Enti locali), nonché i nuovi settori emergenti quali: psicologia penitenziaria, psicologia transculturale, neuropsicologia, psicologia dell’emergenza, psicologia alimentare, psicologia dello sport e psicologia del benessere in senso lato.
Lo psicologo si occupa di psicopatologia, ma non solo. L' intervento psicologico comprende una moltitudine di situazioni, sia personali che relazionali, che sono causa di sofferenza e disagio nell'individuo; In base alla natura del contesto, dunque, l'intervento psicologico sarà diretto verso la prevenzione, il sostegno, il counseling, la riabilitazione o la formazione. L'obiettivo ultimo è quello di favorire il cambiamento, potenziare le risorse e accompagnare gli individui, le coppie, le famiglie e le organizzazioni che si trovano in particolari momenti critici o di difficoltà.
Perché è importante fare prevenzione psicologica? La consulenza o il un supporto psicologico possono essere utili in caso di crisi temporanea, per favorire una crescita personale interiore, in momenti di incertezza per orientare nelle scelte e per raggiungere una maggiore e migliore consapevolezza di sé, degli altri e del proprio contesto familiare, sociale, lavorativo o scolastico. Lo spazio terapeutico può diventare un vero e proprio momento di riflessione, in cui confidarsi e confrontarsi, un punto fermo dove essere se stessi.
Rivolgersi allo psicologo è, inoltre, fondamentale in tutte quelle situazioni in cui ci si ritrova ad affrontare eventi critici, traumatici o ad alto contenuto emotivo, oppure quando alcuni nostri comportamenti, pensieri o atteggiamenti vengono vissuti come disturbanti della propria quotidianità, al fine di ripristinare l’equilibrio psicologico, fronteggiare lo stress e facilitare il ripristino delle normali funzioni.
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